ÈQUA LA FESTA 2024 – Chi non integra… disintegra!!!

Tutti pronti per la nuova edizione di ÈQUA LA FESTA!

Attenzione, non c’è posto per le vie di mezzo, o si integra o si disintegra… Perché non c’è niente da inventare, bisogna solo guardare in faccia alla realtà: il mondo chiama a nuove relazioni ma anche a nuove sfide, le culture si mischiano, si confrontano e si scontrano, le nostre stesse vite sono strattonate in mille direzioni diverse tanto da rischiare di perdere il “centro”.

E allora integriamo, come da sempre proviamo a fare nella nostra bella e coraggiosa festa. Integriamo grandi sogni e buone pratiche, mettiamo insieme realtà diverse, lasciamoci interrogare dal presente con la responsabilità di dover fare la Storia.

Partiremo concreti, con un dibattito del sabato pomeriggio che porta dritti al punto: cosa facciamo riguardo alle persone (solitamente li chiamiamo immigrati, migranti) che arrivano sul nostro territorio da luoghi altri? È sufficiente accogliere o è conveniente – per noi ancor prima che per loro – integrare?
Ne parleremo con diverse persone provenienti dal mondo delle istituzioni, del volontariato, delle professioni legate a questo fenomeno.

Sabato sera ospiteremo uno spettacolo recentemente premiato al Roma Fringe Festival, “IO AMO ITALIA” di e con Sofija Zobina. Tenetevi pronti… a cantare!

Durante la domenica, l’integrazione si realizzerà attraverso la presenza di diverse realtà e proposte: il tradizionale mercatino di produttori locali e l’agorà delle associazioni, la proposta dei “libri parlanti” nella quale persone in carne e ossa, proprio come i libri di una biblioteca, raccontano le loro storie di integrazione e inclusione per aiutare a sconfiggere il pregiudizio che accompagna il tema dell’immigrazione.

Ci sarà un interessante laboratorio esperienziale di comunicazione nonviolenta durante il quale si potrà iniziare a capire l’importanza e l’efficacia di un certo tipo di comunicazione, rispettosa degli altri ma anche di se stessi.

Nel pomeriggio proveremo a manifestare la nostra contrarietà, ma anche la nostra tristezza rispetto alle guerre che flagellano il mondo intero e i muri costruiti perché consideriamo l’altro un nemico, un pericolo. Proveremo a farlo attraverso un’attività a partecipazione libera.

Non mancherà un’attenzione particolare per i bambini che potranno seguire due laboratori, di arte e di espressività motoria.

Si termina con un aperitivo proposto dal magnifico staff di Ekonè bar&shop accompagnato dalla musica etnica di Federco Masieri.

Per ultima ma non ultima, una nota riguardo la cucina: siccome è una festa speciale, anche il menù è speciale e unisce prodotti locali, equosolidale, grandi classici, tradizione italiana e culture differenti. Con un piatto a tema che vi invitiamo a venire a scoprire…