Anno 2021 d.c., secondo anno della pandemia da coronavirus, nell’epoca della grande crisi climatica e migratoria. I nostri discendenti lo ricorderanno così nei libri di storia?
Permetteteci di pensare un po’ al presente, di disegnare la nostra piccola storia in questo grande mondo e di celebrare un traguardo non scontato: i 40 anni del GIM – Gruppo Impegno Missionario. Sembra ieri – si direbbe – che un gruppo di famiglie iniziavano a ritrovarsi in un seminterrato per parlare di Africa, di povertà, di fame di pane, pace e di giustizia. Cospiratori? In un certo senso sì! Era il 1981, gli anni di Margaret Thatcher e Ronald Reagan, del neoliberismo come dottrina unica, anni di un’Italia piena di lotte e problemi al suo interno… Cosa mai si cercava in uno scantinato?
Ogni tempo ha i suoi profeti, già risuonavano le voci che parlavano di un’unica umanità, di rapporti economici e politici iniqui tra Nord e Sud che avrebbero presentato il conto, della povertà come risultato di scelte scellerate e non dovuta alla malasorte. E poi alcuni avevano già vissuto il “battesimo d’Africa” con un viaggio in Congo nel 1971, un seme che aspettava di dare i suoi frutti.
Queste famiglie hanno provato ad interrogarsi, a capire, e poi subito si sono tirate su le maniche per fare qualcosa di concreto. È nato così il GIM, pensiero e azione, azione e pensiero. Quante persone, quanti incontri, quanti viaggi… E poi testimonianze, raccolte fondi, cene, mostre, feste, musica, cinema, teatro, laboratori…
Il tempo ha cambiato la forma del GIM, che ha fondato una sua onlus (GIM PROGETTI) per dedicarsi sempre meglio alla cooperazione con i Paesi poveri, poi si è costituito in cooperativa (GIM-TERREdiLAGO) per dare vita al sogno di incarnare i propri valori in un’attività economica vera e propria, dove il denaro ed il lavoro sono in funzione delle persone e non viceversa. Non è mai cambiato lo spirito del gruppo, sempre pronto al confronto per ribadire la dignità dell’essere umano e promuovere la fratellanza e il rispetto di tutto il creato.
Attenti ai lontani, attenti ai vicini, con l’entusiasmo e il sorriso sulle labbra di chi cerca di essere con il proprio impegno una piccola goccia nell’oceano di un mondo migliore.
Auguri GIM, il mondo ha ancora bisogno e noi cercheremo di fare la nostra parte!
Matteo M.